Ultimamente una parola che inizia a circolare sempre di più è: “Beacon” ma cosa sono i Beacon e in che modo potrebbero rivoluzionare la nostra vita?
I Beacon sono trasmettitori bluetooth che si collegano, in un raggio di 40/50 metri a dispositivi mobili come smartphone e tablet riuscendo a dialogare con essi; naturalmente sul dispositivo in questione deve essere stata scaricata una App in grado di interagire. Per questo motivo i Beacon vengono considerati come la massima espressione del cosiddetto “marketing di prossimità“; ogni negozio che se ne doti può interagire con i clienti all’interno dello shop ma anche con quelli che stanno solamente passando nelle vicinanze comunicandogli eventuali offerte, sconti o caratteristiche dei prodotti.
Negli Stati Uniti questa tecnologia è già molto diffusa specialmente in ambito museale, qui la cosa si fa veramente interessante, in quanto basta entrare in un museo per avere una guida personalizzata direttamente attraverso i propri auricolari, nella nostra lingua e soprattutto che segue il nostro ritmo; non a caso un simile progetto vedrà la luce in Italia nei Musei della Regione Lombardia grazie ad un finanziamento da poco stanziato.
Il vantaggio di questa nuova tecnologia è che rispetto al marketing tradizionale al quale siamo abituati risulta molto meno invasivo e sicuramente più utile.I futuri campi di applicazione sono pressochè infiniti: shopping, musei, luoghi turistici, aeroporti, scuole, uffici pubblici e chi più ne ha più ne metta; l’unica cosa che potrà intralciarne la diffusione potrebbe essere l’arrivo di un’altra tecnologia che ne implementi l’utilizzo in un modo che ancora non possiamo prevedere.