Come diceva un personaggio famoso: …non cadere in tentazione!…
Si sa che per un responsabile della pagina social di una piccola/media impresa vedere un proprio competitor con migliaia di LIKE in più può fare male; il primo commento sarà: “questi vanno alla grande, quasi quasi mi compro qualche migliaio di like così li raggiungo e magari li supero!”. Niente di più sbagliato! Non solo moralmente ma anche economicamente e sopratutto a livello pratico; vediamo perchè:
Prima di tutto c’è da dire che gli algoritmi di Google e di tutti i Social Networks si aggiornano continuamente e quindi ogni giorno aumenta la probabilità di venire “scoperti” e di conseguenza penalizzati per comportamento scorretto, Facebook può addirittura predisporre unilateralmente la chiusura della pagina!
I like comprati, provenienti specialmente da Web Farm estere, non forniscono interazione; la tua pagina si troverà ad avere migliaia di utenti inattivi che non osservano, condividono o commentano i tuoi post e quindi i casi sono due (entrambi letali agli occhi degli spider): o i tuoi post non sono interessanti o i tuoi contatti non sono reali.
Durante una campagna di Facebook ADS, per raggiungere tutti i miei FAN, sarò costretto ad investire inutilmente molto denaro in più perchè non è possibile discernere quelli reali da quelli fantasma.
La targhetizzazione di cui spesso abbiamo parlato va a farsi benedire: avrò “amici” a cui non interessa nulla di quello che faccio o vendo, quindi totalmente inutili.
“The last but not the least” non è ETICO! I fan si aumentano con la fidelizzazione del cliente ed attraverso la continua creazione di contenuti di qualità e la loro promozione su tutti i canali disponibili; non bisogna avere fretta, nel web, come nel mondo reale la qualità vince sempre!