Creare un Sito Web: perché da solo non basta?

Alfonso Fanella

Alfonso Fanella

Certified Google ADS

Ci capita sempre molto spesso di sentire clienti decisi a puntare totalmente sul sito internet, tralasciando altri aspetti fondamentali per sfruttare la presenza online e  far crescere il proprio business. Ma quali sono?

Google Ads

La pubblicità, specie sulla rete di ricerca, è fondamentale. A cosa serve avere un bel sito, curato nei minimi particolari, se nessuno lo vede? Per raggiungere gli utenti bisogna pubblicizzarlo il più possibile. E spesso non basta parlare di SEO. Le ottimizzazioni non possono fare miracoli. Se avete appena pubblicato un sito, rispettare i parametri tecnici e testuali per una buona indicizzazione potrebbe non bastare. Esiste anche la concorrenza, con siti buoni, magari migliori dei vostri, e con tanti anni di presenza online.

Per le parole chiave per cui concorrete potrebbero esserci altre decine, se non centinaia, di siti che competono per le prime posizioni. Volete posizionarvi tra i primi risultati? Anche la rete di ricerca è una gara a cui si concorre per aste al rialzo, e per avere i posti migliori bisogna spendere, però non sempre servono grossi capitali. Fate delle analisi, decidete un piccolo budget e investitelo. I risultati arriveranno.

Pubblicità su Facebook

Credo sia inutile ripeterlo. Tutti quanti siamo connessi in continuazione su Facebook. Oggi più che mai, vista la situazione di parziale inattività nella vita sociale. Se avete ancora qualche perplessità su quale sia la miglior soluzione tra la pubblicità digitale o quella tradizionale, vi rispondo così: spendete tutti i soldi che avete per un cartello pubblicitario in centro città. La gente non lo guarderà perché probabilmente starà scorrendo la feed di Facebook e starà guardando il post sponsorizzato di qualcun’altro (spendendo probabilmente molto meno di voi).

E come si fa a fare la pubblicità su Facebook? Semplice: create una pagina aziendale, datela in mano a un’agenzia o a un social media manager e lasciatela gestire al meglio, pubblicando post organici (che rimangono visibili sulla pagina) e metteteli in sponsorizzazione. Oppure fate delle sponsorizzazioni “in dark“, che non sono visibili sulla pagina aziendale, ma che compaiono soltanto nella feed di Facebook degli utenti in target. Le promo sui social sono dotate di un bottone, che possono rimandare direttamente il sito. Questo è un buon modo per far conoscere il progetto e il sito ai potenziali clienti.

Google o Social: quale scegliere?

Molto dipende dal tipo di business. Più è specifico il vostro target, più è difficile individuare un segmento di pubblico a cui comunicare tramite la pubblicità su Facebook. Nel caso in cui il vostro prodotto o sevizio fosse di vasto utilizzo o fruizione, è sempre meglio inglobare nella vostra strategia di comunicazione anche una campagna facebook, soprattutto a livello locale.

Se invece la vostra offerta riguarda un numero limitato di persone, e queste interagiscono con il prodotto ricercandolo attivamente, la strada migliore rimane la pubblicità su Google. Se il vostro obiettivo è la vendita diretta tramite un e-commerce, integrate la pubblicità sulla rete di ricerca con Google Shopping, così da esporre direttamente i prodotti sulla rete di ricerca.

Se il budget non fosse troppo esiguo, il miglior consiglio è sempre quello di presidiare entrambi i canali. Uno per farsi rintracciare da chi ricerca i vostri servizi, l’altro per ricercare i possibili clienti. Entrambe le strade, se perseguite correttamente, con il giusto approccio, sarà utile per accrescere il vostro business.

 

 

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