Qualche annetto fa c’erano il foglio di carta, la penna ed una busta… sembra la preistoria!
I cosiddetti “millenials” dialogano oggigiorno prevalentemente attraverso i social network, ma non solo loro; forse come mai prima d’ora le nuove tecnologie pur essendo rivoluzionarie sono riuscite, attraverso una estrema semplificazione, ad essere digerite anche dalle generazioni “meno giovani”.
In questo nuovo mondo della comunicazione si erge a fattore dominante il social network Facebook, che con i suoi 2 miliardi di utenti attivi al mese nel mondo, stacca di gran lunga le altre piattaforme. Su facebook si comunica attraverso i POST che altro non sono che messaggi inviati in uno spazio comune, il web, per essere pubblicati e quindi letti.
Ma come si scrive un POST perfetto? Ecco alcuni consigli estrapolati studiando le statistiche interne di Facebook:
La SINTESI è necessaria; dal momento che sempre più utenti accedono ai social attraverso i dispositivi mobili è buona abitudine stare al di sotto dei 250 caratteri, ancora meglio se si riuscisse a non superare gli 80; inoltre le statistiche suggeriscono che siano preferiti i messaggi accompagnati da un’immagine che aiuti a catturare l’attenzione.
Nel caso si volesse puntare alla condivisione dei propri contenuti è consigliabile utilizzare i VIDEO che rappresentano la tipologia di post maggiormente condiviso dagli utenti; è bene, però, tenere presenti alcune cose: più dell’85% delle persone guarda i video senza audio, è quindi sconsigliabile puntare ai contenuti audio, rifugiandosi eventualmente nei sottotitoli. Statisticamente la lunghezza media dei video su facebook non supera i 4 minuti ed è fondamentale riuscire a catturare l’attenzione nei primi 3-5 secondi per evitare che chi guarda passi oltre.
Per quanto riguarda i profili aziendali è bene sapere che facebook ci dice che circa il 42% dei sui utenti naviga nel social con la speranza di ottenere SCONTI o agevolazioni visitando i profili delle loro aziende preferite; preferendo i messaggi meno invasivi e diretti.
Mirare al bersaglio, al TARGET è essenziale ed anche relativamente semplice, perchè gli algoritmi di facebook rendono possibile tutto questo: per le aziende è produttivo e non dispersivo farsi un’idea precisa di cosa e a chi si vuole comunicare. L’utente medio è smaliziato e sa benissimo che al suo tavolo ben apparecchiato gli verranno servite solo portate che a lui piacciono, ma in fondo che male c’è? Più una cosa ci interessa e più argomenti che la trattano ci vengono forniti… è il marketing 3.0.
Ricapitolando: Facebook ci fornisce tutte le informazioni per poter realizzare il post perfetto; ora tocca a noi schiarirci le idee e capire a chi ci si vuole rivolgere tenendo ben presente che: in Italia sono circa 30 milioni gli utenti di facebook attivi ogni mese e di questi il 52% sono uomini, inoltre attualmente i più “collegati” hanno un’età compresa tra i 30 e 45 anni ma sono in forte crescita anche le fasce 19/24 e 46/55 e soprattutto è fondamentale ricordare che circa 28 milioni su 30, la stragrande maggioranza, accede a facebook attraverso dispositivi mobili è quindi fondamentale creare contenuti adatti ad essere fruiti da schermi di piccole dimensioni.