Facebook e Instagram stanno per intraprendere un nuovo percorso, diventando piattaforme a pagamento per una specifica fetta di utenti desiderosi di un’esperienza senza interruzioni pubblicitarie personalizzate. Questo cambio di rotta, analogo a quello che abbiamo già visto con Twitter (ora noto come “X”), è stato recentemente annunciato ufficialmente da Meta.
La motivazione principale dietro questa transizione è stata spiegata nell’ambito della conformità alle normative europee in costante evoluzione, in particolare il noto Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). Questo spostamento di business era già stato anticipato nelle scorse settimane dal New York Times e successivamente confermato dal Wall Street Journal, che ha anche fornito dettagli sui piani tariffari.
I nuovi abbonamenti premium, disponibili su base mensile, avranno un costo di 9,99 euro per l’utilizzo su web e 12,99 euro per dispositivi iOS e Android. Inoltre, a partire dal 1° marzo 2024, i membri aggiuntivi condividendo lo stesso account dovranno sborsare 6 euro al mese per l’accesso via web e 8 euro al mese per l’accesso mobile. Questi piani a pagamento saranno offerti ai residenti nei Paesi dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e in Svizzera.
A partire dal 6 novembre, gli utenti avranno la libertà di scegliere se pagare per un’esperienza senza pubblicità o continuare a utilizzare i servizi gratuitamente, accettando la visualizzazione di annunci personalizzati.
Questa iniziativa ha ricevuto un’accoglienza positiva dai mercati finanziari, con un aumento del 3,5% nel valore delle azioni di Meta. La società ha voluto sottolineare che, nonostante questa nuova direzione, resta fedele alla sua filosofia di un Internet sostenuto dalla pubblicità, che garantisce a tutti l’accesso a prodotti e servizi personalizzati, indipendentemente dalla loro situazione economica, e supporta le piccole imprese nel raggiungere nuovi clienti, stimolando la crescita economica in Europa.