Ultimamente balzate all’onore della cronaca le FAKE NEWS (notizie false) esistono già da molto tempo, per quanto riguarda i Social Networks probabilmente esistono fin dalla loro nascita; del resto abbiamo esempi di fake news volontariamente o involontariamente messe in circolo da prestigiose testate giornalistiche, quindi è naturale che laddove gli autori sono le persone comuni ed i contenuti praticamente incontrollati, questa pratica sia molto diffusa.
Ecco alcuni suggerimenti su come scovarle:
Accertarsi prima di tutto che la FONTE sia affidabile e goda di una buona reputazione; molti siti malintenzionati utilizzano URL simili a quelli di testate istituzionali e prestigiose cambiandone di poco l’indirizzo in maniera ingannevole.
Fare attenzione ai TITOLI troppo altisonanti, troppo “urlati” e fare inoltre caso all’uso della FORMATTAZIONE, all’impaginazione o se il testo contiene grossolani errori ortografici.
Un’altro fattore che deve far crescere sospetti è l’utilizzo di IMMAGINI palesemente ritoccate o che non hanno nulla a che fare con il contesto descritto dalla notizia o risalenti ad avvenimenti già trascorsi (foto riciclate).
Se la notizia non trova CONFERME da altre fonti, probabilmente i casi sono due: o la notizia è del tutto irrilevante o è probabilmente falsa.
Vi è anche un’ultima eventualità e cioè che la notizia possa essere intenzionalmente FALSA o che possa essere uno SCHERZO volutamente orchestrato.
In definitiva non bisogna cadere nel tranello già vissuto tanti anni fa: “l’hanno detto alla tv! ” e trasformarlo in un contemporaneo: “c’era scritto su Facebook! ” e prendere per oro colato tutto quanto si legge, ma occorre VERIFICARE le notizie utilizzando fonti più autorevoli di un Social Network; utilizzando quest’ultimo solo ed esclusivamente come spunto per rimanere aggiornati.
FONTE: Fondazione Mondo Digitale