Le quattro p del marketing sono i punti cardine su cui deve ruotare non solo una buona strategia di promozione, ma l’intera filiera del prodotto, dalla sua produzione alla vendita.
L’espressione è stata coniata da E. Jerome McCarthy presso l’università del Michigan, e successivamente resa nota al grande pubblico con il suo libro pubblicato nel 1960, Basic Marketing: A Managerial Approach.
Nonostante l’avvento di internet e la rivoluzione delle dinamiche di acquisto da parte dei consumatori, le quattro P del marketing rimangono uno strumento d’analisi valido per qualsiasi pianificazione strategica di vendita.
Prodotto
Come è facile immaginare, il prodotto è il primo elemento da considerare, per una buona strategia di comunicazione e di vendita.
Si può trattare di beni materiali (fisici o digitali) o di servizi, che siano essi rivolti alle aziende (B2B) o ai privati e consumatori finali (B2C). Il prodotto deve essere sempre ben compreso dall’addetto marketing, così come deve essere compreso il suo ciclo di produzione, la durata e la percezione del pubblico, per capire il miglior modo di promuoverlo.
Quando il prodotto è ben sviluppato, e l’identità del brand è forte, diventa più facile per l’addetto marketing l’attività di promozione e vendita. Certamente non esiste prodotto senza punti deboli, ma la conoscenza del prodotto nella sua totalità è fondamentale per poter sfruttare le sue potenzialità e schivare insidie.
In base alla qualità finale di un bene o servizio, se ne determina il prezzo, influenzando in modo diretto anche il suo posizionamento finale e i canali da utilizzare per la promozione.
Prezzo
Il prezzo è per molte persone un fattore importante nell’acquisto di un prodotto o servizio. Ogni prodotto deve avere il giusto pricing, in parte stabilito dalla qualità intrinseca del prodotto, e in parte determinato da un’indagine di mercato, che stabilisce in quale range di prezzi (di quella determinata categoria di prodotti) ci si voglia inserire.
La scelta del prezzo è un passo fondamentale che può rendere più o meno difficile la fase promozionale, in quanto un prezzo più alto o più basso influisce anche sul posizionamento e, di conseguenza, sul tipo di negozio che può scegliere di vendere il tuo prodotto o il tipo di pubblico che lo trova su internet.
Quando scegli il prezzo ideale, bilanciando tra ricavi desiderati e potenzialità di vendita, ricorda che potrai sempre modificarlo durante il corso dell’anno solare con sconti e promozioni stagionali e festività, per incoraggiare le vendite, sopperendo a un possibile calo, oppure per attivare una campagna promozionale molto forte.
Promozione
Tra le varie sfere in cui sono implicate le attività di marketing, la promozione è sicuramente la più cruciale, da cui dipendono le sorti della crescita aziendale. Un prodotto con un prezzo esagerato, o con troppi difetti di produzione, non raggiunge i migliori obiettivi nemmeno sfruttando al meglio i migliori canali inbound e outbound.
La promozione migliore è quella che segue concettualmente la strada già tracciata da prodotto e prezzo. Ecco perché le prime due fasi meritano l’attenzione maggiore, in modo da evitare problemi nel momento della promozione, quando il prodotto è già stato sviluppato e il prezzo è pensato ad hoc sul prodotto.
Come promuovere al meglio servizi e prodotti? Dipende dal settore di riferimento. Fare pubblicità sui social, a prescindere dal settore, è sempre una buona soluzione, specialmente se si vuol fare attività di branding (ovvero far conoscere il proprio marchio, se appena lanciato). Inoltre grazie alla segmentazione dettagliata del pubblico, con i social è possibile fare attività mirata al proprio target di riferimento senza dispersione di traffico e risorse aziendali.
Posizione
La posizione è letteralmente il posto dove si intende vendere, e indica non soltanto il canale utilizzato per sponsorizzare e piazzare il prodotto, ma anche la scelta di una catena di negozi, e quindi di luoghi fisici, oppure di store online dove rivendere un prodotto o servizio.
La posizione viene sempre scelta seguendo specifici punti cardine nella valutazione del potenziale ritorno sull’investimento. Per esempio, un’attenta selezione della posizione all’interno di un supermercato, che viene quasi sempre eseguita dagli esperti di vendita diretta dell’azienda, può determinare il successo delle vendite nel locale fisico.
Come definire la migliore strategia di marketing?
La risposta non è scontata. Un buona strategia di marketing dev’essere in grado non solo di analizzare le 4p, ma di fonderle, mettendole a sistema, con le 4 s del marketing moderno. Approfondisci l’argomento con un consulente per la pubblicità online. Affidarsi ad esperti del marketing digitale come SettimoLink è sempre la miglior soluzione per riuscire nella promozione della tua azienda!