Nel panorama delle piattaforme di messaggistica istantanea, WhatsApp ha preso spunto da Telegram e ha lanciato una nuova funzione: i Canali. Questo annuncio è arrivato il 13 settembre, direttamente dal Ceo di Meta, Mark Zuckerberg. I Canali consentono agli utenti di iscriversi a conversazioni unidirezionali, in cui l’amministratore è l’unico a poter inviare messaggi, mentre i partecipanti non hanno la possibilità di rispondere.
Non per tutti
Questo aggiornamento era stato anticipato già a giugno e, da qualche tempo, è diventato disponibile anche su Instagram, anch’esso di proprietà di Meta. Tuttavia, va notato che al momento l’apertura di un Canale WhatsApp non è disponibile per tutti, ma è riservata solo a utenti selezionati. I primi a beneficiare di questa funzionalità sono state organizzazioni, istituzioni, enti, squadre sportive, creator e artisti.
I primi canali
In Italia, tra i primi a sfruttarequesta opportunità ci sono nomi noti come Vasco Rossi, l’Agenzia delle Entrate, la Croce Rossa Italiana, la Lega Basket Serie A, Nicolò Balini, la Regione Veneto, la Città di Roma, insieme a numerose realtà mediatiche. Meta, l’azienda madre di WhatsApp, ha precisato che il servizio di trasmissione dei messaggi sarà mantenuto il più privato possibile. Inoltre, è importante sottolineare che i Canali sono separati dalle chat tradizionali, e chi vi accede non sarà in grado di visualizzare l’identità degli altri partecipanti, sebbene potrà esprimere feedback tramite reazioni ai messaggi dell’amministratore.