Oggi, 15 dicembre, Threads ha ufficialmente fatto il suo debutto in Italia e nel resto dell’Europa, con il lancio avvenuto stamattina. Nei giorni precedenti, il countdown sulla homepage del social network di Meta aveva anticipato con certezza l’arrivo dell’app nel Vecchio Continente, estendendo così la disponibilità che inizialmente si limitava agli Stati Uniti e ad alcune altre nazioni. Ecco una panoramica completa di tutto ciò che riguarda questo servizio, proclamandosi come una delle alternative più valide a X, l’ex-Twitter.
Che cos’è Threads
Threads si presenta come un social network per il micro-blogging, focalizzato principalmente sulla condivisione di brevi frammenti di testo, seguendo la filosofia di (in passato) Twitter. Tuttavia, offre anche la possibilità di caricare link, foto e video, con limiti attuali di 500 caratteri per i post e 5 minuti per i video. Il suo debutto record, con 30 milioni di download lo scorso luglio, aveva interessato solo gli Stati Uniti, il Canada, il Regno Unito, l’Australia, la Nuova Zelanda e il Giappone. Con l’aggiunta dell’Europa, ci si aspetta un aumento dell’attività, contrastando il naturale calo di interesse dopo l’iniziale entusiasmo. Inoltre, Threads presto permetterà la comunicazione con altre piattaforme del fediverso, inclusa una spiegazione dettagliata su questo concetto.
Come iscriversi a Threads in Italia
Il processo di iscrizione è semplice: basta visitare la homepage, scaricare l’app dedicata per Android o iPhone (con la possibilità di utilizzare un codice QR per il download diretto dagli store) e quindi decidere se accedere con un account Instagram esistente o crearne uno nuovo. Nel caso si scelga la prima opzione, si genererà automaticamente un collegamento al proprio Threads nel profilo di Instagram, mantenendo lo stesso nome utente e la stessa foto del profilo. Come anticipato, è ora possibile disattivare l’account di Threads senza eliminare quello di Instagram associato, scegliendo l’opzione “Disattiva” dalle impostazioni interne.